Torino vanta una tradizione birraria che non tutti conoscono!
Ospitò, infatti, la prima fabbrica di birra d’Italia, la Bosio & Caratsch, inaugurata nel 1845. A questa ne seguirono numerose altre, tra cui le celebri Boringhieri, Metzger e la Kursaal Durio, attratte dalle particolari caratteristiche dell’acqua cittadina.
Il luogo dove sorgono i birrifici in questa Torino di metà ottocento è il Borgo San Donato, che si rivela essere particolarmente favorevole alla produzione alimentare, grazie alla possibilità di sfruttare le acque del “canale di Torino” che erano descritte all’epoca come:
“un’acqua purissima, leggera e dolce, poco soggetta agli sbalzi di temperatura nonostante l’alternarsi delle stagioni”
e con l’unico difetto di essere periodicamente scarsa. In quest’area industriale si
trovavano i due più antichi birrifici torinesi: la Bosio & Caratsch, in via della Consolata, trasferita in Borgo San Donato in C.so Principe Oddone n.81 nel 1870, e la Metzger, le cui sedi erano tra l’altro due degli edifici più importanti e significativi del borgo.
Tali fabbriche si ispiravano al modello tedesco, e spesso erano dirette da operai specializzati o addirittura ingegneri provenienti proprio dalla Germania; dapprima erano molto piccole e di stampo artigianale, ma nel corso degli anni si ingrandirono fino a
raggiungere livelli di produzione decisamente elevati.
A partire dagli anni Trenta la Bosio & Caratsch e la Metzger, favorite anche dal regime dell’autarchia che impediva l’importazione di birra dall’estero, aumentarono la loro produzione al punto tale da poter esportare nelle colonie dell’Africa orientale. In seguito esse proseguirono la loro attività industriale, rinunciando però alla tradizione di rivendita e degustazione fino a circa agli anni 60 quando le fabbriche, ormai assorbite da altri marchi, vennero chiuse per improduttività.